Tamburi lancia il progetto Itaca: capitale fresco alle aziende in affanno

L’obiettivo è creare un partner per le imprese in difficoltà con alto potenziale. La dotazione iniziale potrebbe aggirarsi sui 500 milioni di euro

Obiettivo: creare un interlocutore per le aziende in difficoltà

L’obiettivo è quello di affiancare imprese che devono affrontare fasi di difficoltà, aiutandole a risolvere problematiche connesse con scelte strategiche e adeguati livelli di capitalizzazione. Situazioni complesse che, in tempi di Covid, si sono moltiplicate. Da qui la scelta di Gianni Tamburi, numero uno di Tamburi Investment Partners, insieme a un team di manager con esperienza in tale settore, di lanciarsi in un progetto nuovo sotto tanti punti di vista. Il target delle società prima di tutto, in difficoltà, ma anche il ruolo di Tip nel progetto dato che si muoverà in un team più allargato e in veste di socio di minoranza e non di maggioranza.

Obiettivo: creare un interlocutore per le aziende in difficoltà

L’operazione, battezzata progetto Itaca, punta a creare un interlocutore chiave per le aziende in difficoltà ma con alto potenziale di sviluppo, soprattutto alla luce della complessa situazione di crisi di liquidità generata nell’ultimo anno dalla pandemia Covid 19. Il progetto nasce da TIP – Tamburi Investment Partners e da tre partner di elevato profilo: Sergio Iasi, Angelo Catapano e Massimo Lucchini, che hanno deciso di mettere a fattor comune le rispettive esperienze e network per dare vita ad Itaca Equity. Tale veicolo sarà adeguatamente capitalizzato, capace di mobilitare risorse finanziarie rilevanti ed in grado di in situazioni complesse.

«In Italia il capitale di rischio per aziende in situazioni di forte stress è stato sempre presidiato da operatori internazionali. Da tempo riflettevo su quanto spazio ci fosse in questo mercato, valutazioni che si sono rafforzate a seguito della pandemia», spiega Gianni Tamburi a Il Sole24 Ore. «Nell’ultimo anno si sono moltiplicate le aziende sane che hanno bisogno di soldi per proseguire nei loro piani di sviluppo, che hanno bisogno di un interlocutore che metta equity».

Da qui la scelta di coinvolgere un team con forte esperienza in questo campo: Iasi è stato Senior Partner ed ad nel settore del restructuring industriale e finanziario in società, quotate e non, tra cui Prelios, Trevi ed Officine Maccaferri; Catapano, esperto di M&A e consulenza è socio di Long Term Partners, e infine Lucchini, che negli ultimi 10 anni ha ricoperto in Unicredit la posizione come responsabile dell’unità restructuring Italy.