Tamburi, Iasi, Catapano e Lucchini lanciano Itaca, per investire in special situations

La Tamburi Investment Partners – Tip di Giovanni Tamburi, assieme a Sergio Iasi, già senior partner e ad in società, quotate e non, tra cui Prelios, Trevi e Officine Maccaferri, Angelo Catapano, founding partner di Long Term Partners e manager con 30 anni di esperienza, e Massimo Lucchini, senior partner, con esperienze in posizioni apicali in Unicredit, come responsabile dell’unità restructuring Italy, e in Depobank come responsabile del distressed & turnaround lending, danno vita a Itaca Equity, holding che fornirà capitali di rischio ad aziende distressed e a processi di turnaround.

Itaca interverrà su dossier dispecial situations

La Tamburi Investment Partners – Tip di Giovanni Tamburi, assieme a Sergio Iasi, già senior partner e ad in società, quotate e non, tra cui Prelios, Trevi e Officine Maccaferri, Angelo Catapano, founding partner di Long Term Partners e manager con 30 anni di esperienza, e Massimo Lucchini, senior partner, con esperienze in posizioni apicali in Unicredit, come responsabile dell’unità restructuring Italy, e in Depobank come responsabile del distressed & turnaround lending, danno vita a Itaca Equity, holding che fornirà capitali di rischio ad aziende distressed e a processi di turnaround.

La nuova società, spiega una nota di Tip emessa al termine della riunione del consiglio di amministrazione, “è stata concepita per affiancare imprese che devono affrontare fasi di difficoltà, aiutandole a risolvere problematiche connesse con scelte strategiche e livelli di capitalizzazione, nell’ottica di individuare un corretto equilibrio a livello patrimoniale e finanziario tramite l’ingresso di un equity partner”.

Itaca interverrà su dossier di “special situations”, operando come advisor, restructuring manager ed equity provider: non acquisterà crediti deteriorati ne’ parteciperà a operazioni o aste su npl o utp ma metterà a disposizione di aziende, banche creditrici e stakeholder coinvolti, competenze e capitali, diretti o tramite club deal ad hoc.

Per Tamburi si tratta di una diversificazione, dato che finora ha investito nell’espansione e nella crescita di aziende in bonis (Amplifon, Ferrari, Hugo Boss, iGuzzini-Fagerhult, Interpump, Sesa, Moncler, Ovs, Alpitour, Azimut Benetti, ed Eataly  fra le altre) oltre che nel venture capital.

La società, controllata al 60% dai tre partner e con il 40% detenuto da Tip, sarà costituita a giorni e darà poi vita a una holding – Itaca Equity Holding – a cui saranno invitati a partecipare i family office interessati e nella quale TIP investirà anche direttamente. In funzione delle adesioni che perverranno dai family office, TIP ha previsto di dedicare al progetto ITACA tra i 50 e i 100 milioni di euro. 

“Il quadro attuale delle imprese italiane ha evidenziato che una grande criticità del sistema industriale risiede nella loro sottocapitalizzazione”, spiega la nota di Tip che quindi “ha deciso di estendere il proprio raggio di azione alle società con buon potenziale, ma con difficoltà finanziarie o che necessitino di un riorientamento strategico e/o organizzativo”. La nota non specifica quali saranno le società target ma secondo La Repubblica, fondo investirà in circa 15 aziende specializzate nella meccanica, nell’automotive, nei servizi, nell’agroalimentare e su quelle eccellenze che hanno prodotti e business interessanti, ma che nei prossimi mesi potrebbero trovarsi in crisi di liquidità a causa del Covid-19.

Il cda di Tip ha inoltre approvato i conti del primo semestre 2020, che si è chiuso con un risultato negativo pro forma di 26,7 milioni (rispetto a un utile pro forma di 42 milioni al 30 giugno 2019). Il conto economico redatto secondo l’Ifrs 9 registra una perdita di circa 15 milioni. Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno era di circa 835 milioni, dopo aver distribuito dividendi per 14,3 milioni, effettuato acquisti di azioni proprie per oltre 27 milioni e beneficiato dell’esercizio dei warrant per circa 67 milioni, rispetto ai circa 902,5 milioni di fine 2019.